lunedì 27 aprile 2009

Nova /Italia Partito On-Line punta sull’innovazione e soprattutto sulla trasparenza che oggi, nell’era della globalizzazione è il vero elemento di novità.
Il concetto che per tanto tempo e tuttora guida le azioni di molte persone anche con alti incarichi, è stato quello di operare in maniera disinvolta cercando di fare sì che questo modo di agire non venisse notato o scoperto.
Abbiamo assistito a tanti casi di personaggi di successo, addirittura idolatrati, che dall’oggi al domani sono caduti nella polvere e tutti coloro che prima li osannavano e si vantavano di essere loro amici, poi giungevano ad affermare addirittura di non averli mai visti o di averli incontrati in modo occasionale.
Un caso emblematico è quello del banchiere Calvi che dopo aver finanziato a piene mani un po’ tutti dal Vaticano a Solidarnosh, dal partito comunista alla P2 , dalla mafia ai dittatori sudamericani, etc, al momento della sua tragica morte, su tutti i quotidiani nazionali, ebbe solo il necrologio di un amico quando, per la morte di qualsiasi insignificante uomo politico, se ne riempiono intere pagine.
Dopo la morte di Calvi, nessuno si riconosceva quale suo amico o intimo conoscente. Questa modalità di concepire i rapporti interpersonali, con l’attuale pervasità dei mezzi di comunicazione e per una rinnovata essenzialità nei contatti fra persone, è vecchia, obsoleta ed impraticabile.
Occorre avere il coraggio di valutare completamente una persona nel bene e nel male per il suo effettivo valore, per il contributo che apporta alla comunità e per le sue idee possibilmente condivisibili.
Sulla base dei principi ispiratori del laboratorio e partito virtuale, elencheremo una serie di miti purtroppo consolidati e che invece noi consideriamo non punto di riferimento per noi e per le future generazioni ma, al massimo, personaggi e situazioni che non meritano di essere tanto celebrati.
Parleremo noi di alcuni miti da rivedere e vorremo, nello stesso tempo, che i simpatizzanti, utilizzando la nostra metodologia, dessero il loro contributo indicando e scrivendo di altri miti da sottoporre ad analisi.
Ad esempio di quanto affermato e prima di indicare un nostro Mito, lanciamo una piccola provocazione:
“Quanti Cavalieri del lavoro che ogni anno vengono insigniti per la loro meritoria attività, sottoposti alla verifica dei codici etici e della nostra concezione della Responsabilità Sociale di Impresa, potrebbero superare l’esame positivamente? “
Se limitiamo la verifica agli ultimi trent’anni, si evidenzierebbe una grande falcidia.